Il filosofo di campagna, Livorno, Coltellini, 1768

 SCENA VI
 
 DON TRITEMIO, poi NARDO
 
 DON TRITEMIO
 O questa sì ch’è bella,
 Eugenia non voleva...
 Rinaldo pretendeva...
 Ei l’ha menata via;
1185anco questa sarà filosofia.
 NARDO
 Io crepo dalle risa.
 O che caso ridicolo e giocondo!
 Oh che gabbia di pazzi è questo mondo!
 DON TRITEMIO
 (Eccolo qui l’amico).
 NARDO
                                        (Ecco il buon padre).
 DON TRITEMIO
1190Galantuomo, che fa la figlia mia?
 NARDO
 Bene, al comando di vosignoria.
 DON TRITEMIO
 Rapirmela mi pare
 una bell’insolenza.
 NARDO
 La cosa è fatta e vi vorrà pazienza.