Il filosofo di campagna, Livorno, Coltellini, 1768

 SCENA X
 
 DON TRITEMIO ed EUGENIA
 
 DON TRITEMIO
 Dunque giacché lo sai, tel dico anch’io,
 è questo il pensier mio.
 Dopo che tu sarai fatta la sposa,
 anch’io mi sposerò questa ragazza.
735Piangi? Sospiri? E che sei forse pazza?
 Son stanco di soffrirti.
 Oggi darai la man, s’ha da finire.
 Se sei pazza, non vo’ teco impazzire. (Parte)
 EUGENIA
 Pazza a ragion mi chiama
740il genitor crudele,
 se in faccia al mio fedele, al mio diletto,
 ho tradito l’affetto,
 per celar follemente in sen l’arcano;
 ed or mi lagno ed or sospiro invano.
 
745   Misera, a tante pene
 come resisto, oh dio!
 Il crudo affanno mio
 ah tollerar non so.