Il filosofo di campagna, Bruxelles, Boucherie, 1766

 SCENA VI
 
 LESBINA e ditto
 
 LESBINA
770Chi è qui?
 DON TRITEMIO
                       Ditemi presto,
 cosa si fa là dentro?
 LESBINA
 Finito è l’istromento;
 si fan due matrimoni.
 Tra gli altri testimoni,
775che sono cinque o sei,
 se commanda venir, sarà anco lei.
 DON TRITEMIO
 Questi sposi quai son?
 LESBINA
                                            La vostra figlia
 col cavalier Rinaldo.
 DON TRITEMIO
 Cospetto! Mi vien caldo.
 LESBINA
780E l’altro, padron mio,
 è la vostra Lesbina che son io.
 DON TRITEMIO
 Come? Lesbina? Ohimè! No non lo credo.
 LESBINA
 Eccoci tutti tre.
 DON TRITEMIO
                               Ahi! Cosa vedo!
 RINALDO
 
    Ah mio signor perdono,
785suocero per pietà.
 
 LESBINA
 
    Sposa, signor, io sono.
 
 NARDO
 
 Quest’è la verità.
 
 DON TRITEMIO
 
    Perfidi, scelerati.
 Vi siete accomodati?
790Senza la figlia mesto,
 senza la sposa resto.
 Che bella carità!
 
 LESBINA
 
    Quando di star vi preme
 con una sposa insieme,
795ecco, signor, son qua.
 
 DON TRITEMIO
 
    Per far dispetto a lei,
 per disperar colei,
 presto mi sposerò.
 
 TUTTI
 
    Sia per diletto,
800sia per dispetto
 amore al core
 piacer darà.
 
 
 Fine