Il filosofo di campagna, Bruxelles, Boucherie, 1766

 SCENA III
 
 RINALDO
 
 RINALDO
 Sciocca ragione indegna,
 d’anima vil dell’onestà nemica;
95ma non vuo’ che si dica
 ch’io soffra un tale insulto,
 ch’io debba andar villanamente inulto.
 O Eugenia sarà mia
 o tu padre inumano
100ti pentirai del tuo costume insano.
 
    Ah non lasciarmi o cara,
 ritorna al primo affetto,
 amami ancor ben mio,
 serba nel petto oh dio
105fido e constante il cor.