Il filosofo di campagna, Münster, Kördinck, 1764

 SCENA V
 
 DONNA ALCEA, LA LENA
 
 DONNA ALCEA
 Figlia, figlia sgraziata,
 dove sei? Non ti trovo.
 LA LENA
1210Signora che cosa avete
 che su le furie siete?
 Fin là dentro v’ho sentita
 che siete malamente inviperita.
 DONNA ALCEA
 Ah? Son assassinata.
1215M’han la figlia involata;
 non la trovo, non so dov’ella sia.
 LA LENA
 Eh non c’è altro?
 DONNA ALCEA
                                  Una minchioneria.
 LENA
 Eugenia vostra figlia
 è in sicuro signor a vel prometto
1220e collo sposo suo nel nostro tetto.
 DONNA ALCEA
 Là dentro?
 LENA
                       Signorsì.
 DONNA ALCEA
 Collo sposo?
 LENA
                          Con lui.
 DONNA ALCEA
                                           Ma Nardo adunque...
 LENA
 Nardo mio l’ha a caro;
 per ordin suo vo a prender il notaro.