Il filosofo di campagna, Münster, Kördinck, 1764

 SCENA PRIMA
 
 Luogo campestre con casa rustica di Nardo.
 
 EUGENIA e RINALDO
 
 EUGENIA
 Misera! A che m’indusse
1120un eccesso d’amor? Tremo, pavento;
 parlar mi sento al core
 giustamente la madre mia in favore.
 RINALDO
 Datevi pace; alfine
 siete mia sposa.
 EUGENIA
                                Ah non lo sono ancora.
 RINALDO
1125Venite al tetto mio, colà potrassi
 compire al rito e con gli usati modi
 celebrare i sponsali.
 EUGENIA
                                       Ove s’intese
 che onesta figlia a celebrare andasse
 dello sposo in balia nozze furtive?
1130No, non sia ver, Rinaldo?
 Ponetemi in sicuro;
 salvatemi l’onore.
 O pentito sen va questo mio core.
 RINALDO
 Tutto farò per compiacervi, o cara;
1135elegete l’albergo ove pensate
 d’essere più sicura,
 l’onor vostro mi cale, io n’avrò cura.