Il filosofo di campagna, Münster, Kördinck, 1764

 SCENA VII
 
 LESBINA e detti
 
 LESBINA
 Padrona mia, voi siete domandata. (A donna Alcea)
 EUGENIA
 (Ci mancava costei).
 DONNA ALCEA
                                        Chi è che mi vuole? (A Lesbina)
 LESBINA
 Un famiglio di Nardo.
 DONNA ALCEA
700Sente, signor? Del genero un famiglio
 favellarmi desia,
 onde vossignoria,
 s’altra cosa non ha da commandare,
 per cortesia, se ne potrebbe andare.
 RINALDO
705Sì sì me n’andrò ma giuro ai numi,
 vendicarmi saprò.
 EUGENIA
                                    (Destin crudele!)
 Rinaldo, questo cor...
 RINALDO
                                         Taci infedele.
 
    Tu me da me dividi
 barbara! Tu m’occidi,
710tutto il dolor ch’io sento,
 tutto mi vien da te,
 
    no non sperar mai pace,
 odio quel cor fallace,
 ogetto di spavento
715sempre sarai per me.