Il filosofo di campagna, Dublino, Reilly, 1762 (Il tutore burlato)

 SCENA V
 
 LESBINA e DON TRITEMIO
 
 DON TRITEMIO
 Senti Lesbina mia, se voi pensate
 alla vostra fortuna, al vostro bene
 scegliere un uom posato vi conviene.
 LESBINA
 E questo è il genio mio.
 DON TRITEMIO
350Dunque oggi sarà fatto
 delli nostri sponsali il bel contratto.
 LESBINA
 Ma dite un poco...
 DON TRITEMIO
                                    Che?
 LESBINA
                                                Voi siete vecchio...
 DON TRITEMIO
 Che dite? Di voi mi meraviglio;
 vecchio! E se ancor io fossi,
355amor mi fa rinascere;
 egli è padre di tutti,
 dona forza e vigore;
 ogni cosa si muove per amore.
 
    Quando gl’augelli cantano,
360amor li fa cantar;
 e quando i pesci guizzano,
 amor li fa guizzar.
 
    La pecora, la tortora,
 la passera, la lodola
365amor fa giubilar.
 
 LESBINA
 Egli è ben sciocco e pazzo, se ciò crede;
 non l’intendo né mai l’intenderò,
 perché Rinaldo fedel sempre amerò.
 
    Ah! Se in ciel benigne stelle
370la pietà non è smarrita,
 o toglietemi la vita
 o lasciatemi il mio ben.