Il filosofo di campagna, Londra, 1762, ms.

 SCENA VIII
 
 LENA
 Se fosse in casa mia
705questa signora zia, confesso il vero,
 non vi starei con essa un giorno intero.
 Vuol fare la graziosa
 Si spaccia per graziosa,
 vuol far la spiritosa,
 perché sposa sarà per accidente,
710perché bene sa far l’impertinente.
 E pur quando ci penso,
 bella vita è la nostra ed onorata!
 Sono alla sorte ingrata,
 allor che mi lamento
715d’uno stato ripien d’ogni contento.
 
    La pastorella al prato
 col gregge se ne va,
 colle agnelline a lato
 cantando in libertà.
 
720   Se l’innocente amore
 gradisce il suo pastore,
 la bella pastorella
 contenta ognor sarà.