La pupilla, Venezia, Zatta, 1794

 SCENA PRIMA
 
 ROSALBA sola con un foglio in mano
 
 Rosalba
 Oh benedetto foglio!
 Ti bacio, ti ribaccio e in te ritrovo
 il mio vero diletto.
320Ma Giacinto non viene ed io l’aspetto.
 Questo foglio m’avvisa
 che ammalata mi finga e ch’egli in breve
 da medico verrà per involarmi.
 Con il tutor che mi ama
325devo fingere ancor genio ed affetto.
 Già il finger nella donna
 è usanza e non difetto.
 Ma già vien Triticone,
 or del foglio ritorno alla lezione. (Siede)