Il filosofo di campagna, Barcellona, 1761

 SCENA XVI
 
 LA LENA sola
 
 LENA
995Se fosse in casa mia
 questa signora zia, confesso il vero,
 non vi starei con essa un giorno intero.
 Sprezza la contadina;
 vuol far da cittadina,
1000perché nata in città per accidente,
 perché bene sa far l’impertinente.
 Eppur quando ci penso,
 bella vita è la nostra ed onorata!
 Sonno alla sorte ingrata,
1005allorché mi lamento
 d’uno stato ripien d’ogni contento.
 
    La pastorella al prato
 col grege se ne va,
 coll’agnelline allato
1010cantando in libertà.
 
    Se l’innocente amore
 gradisce il suo pastore,
 la bella pastorella
 contenta ognor sarà. (Parte)