Statira, Venezia, Rossetti, 1742

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Atto primo: luogo apparato per il trionfo di Artaserse che con Dario viene di lontano con numeroso seguito di popolo; deliziosa con fontane.
    Atto secondo: giardini pensili; stanze di Statira, notte; bagni reali; tempio del Sole, con ara sopra di cui il simolacro del medesimo nume e con lauri d’oro e faci.
    Atto terzo: parco reale; vestibulo della parte del tempio posteriore; serraglio di fiere; luogo antichissimo della regia, lavorato a grottesco, ove sono artificiosamente ordinati vari mausolei degli eroi di varie nazioni, fra questi nel mezzo evvi il magnifico mausoleo di Ciro, indi sprofondano i mausolei e si cangia il grottesco della scena in apparato giulivo, vedendosi la dea dell’Allegrezza con coro de musici e sonatori di stromenti da fiato.
    Queste sono d’invenzione e direzzione del signor Antonio Joli.