Il filosofo di campagna, Olmütz, Hirnle, 1761 (Il filosofo in campagna)

 SCENA III
 
 NARDO e poi LESBINA
 
 NARDO
 Nato son contadino,
 non ho studiato niente
 ma però vado colla mia mente
855talor filosofando a discrezione
 e trovo di mille cose la ragione
 e vedo chiaramente
 che interesse, superbia, invidia e amore
 hanno la fonte lor nel nostro cuore.
 LESBINA
860Ma capperi! Si vede,
 affé, che mi volete poco bene.
 Nel giardino v’aspetto e non si viene.
 NARDO
 Un affar di premura
 m’ha tratenuto un poco;
865concludiam, se volete, in questo luoco.
 LESBINA
 Il notaro dov’è?
 NARDO
                                Là dentro, ei scrive
 il solito contratto;
 e si farran i due sponsali in un tratto.
 LESBINA
 Ma s’Eugenia fugì?
 NARDO
                                      Fu ritrovata.
870Là dentro è ricovrata
 e si fa con Rinaldo l’istrumento.
 LESBINA
 Don Tritemio che dice?
 NARDO
                                              Egl’è contento.
 LESBINA
 Dunque, quand’è così, faciamo presto.
 Andiamo caro sposino.
 NARDO
875Aspettate Lesbina anche un pochino.
 LESBINA
 Non vorrei che venisse.
 NARDO
                                             A me badate,
 prima che mia voi siate,
 a voi vo’ render note
 alcune condizioni sopra la dote.
 LESBINA
880Qual dote dar vi possa
 voi l’intendeste già,
 affetto ed onestà,
 modestia, ritrosia
 ed un poco di buona economia.
 NARDO
885Quand’è cossì mia cara
 porgetemi la mano.
 LESBINA
                                       Eccola pronta.
 NARDO
 Del nostro matrimonio
 invochiamo Cupido in testimonio.
 LESBINA
 
    Lieti canori augelli
890che tenerelli amate
 deh testimon voi siate
 del mio sincero amor.
 
 NARDO
 
    Alberi, piante e fiori
 i vostri ascosi ardori
895insegnino a due sposi
 il naturale amor.
 
 LESBINA
 
    Par che l’augel risponda:
 «Ama lo sposo ognor».
 
 NARDO
 
    Dice la terra e l’onda:
900«Ama la sposa ancor».
 
 LESBINA
 
    La rodinella
 vezzosa e bella
 solo il compagno
 cercando va.
 
 NARDO
 
905   L’olmo e la vite,
 due piante unite
 ai sposi insegnino
 la fedeltà.
 
 LESBINA
 
    Io son la rodinella
910ed il rondon tu sei.
 
 NARDO
 
 Tu sei la vite bella,
 l’olmo esser vorrei.
 
 LESBINA
 
    Rondone fido
 nel caro nido
915vieni, t’aspetto.
 
 NARDO
 
 Prendimi stretto,
 vite amorosa,
 diletta sposa,
 soave amore.
 
 A DUE
 
920   Felice ardore,
 alma del mondo,
 vita del cor.
 
    Non si trova,
 non si prova
925più bella pace,
 più caro ardor.