Il filosofo di campagna, Olmütz, Hirnle, 1761 (Il filosofo in campagna)

 Illustrissimo signore,
    l’universale aggradimento che ha riportato questo giocoso dramma del celebre Polisseno Fegeio dovunque è stato rappresentato sulle publiche scene mi dà coraggio di umiliarlo con tutto il più profondo rispetto a vostra signoria illustrissima, supplicandola nel tempo stesso di benigno perdono all’ardir mio, se con una sì tenue offerta mi avanzo a frastornare le seriose cure di vostra signoria illustrissima. Non dispero però di ottenere dalla di lei nota generosità un favorevole compatimento, mentre con ogni venerazione inchinandola mi do l’alto onore di dedicarmi di vostra signoria illustrissima umilissimo, divotissimo e obligatissimo servo.
 
    Bellino Vigna impressario
    Olmitz, 18 aprile 1761