Il filosofo di campagna, Verona, Ramanzini, 1760

 SCENA VII
 
 NARDO solo
 
 NARDO
 Sì signora, non dubiti,
 che contenta sarà.
 La si mariterà la poverina;
 ma la vuo’ maritar da contadina.
300Ecco; il mondo è così. Niuno è contento
 del grado in cui si trova
 e lo stato cambiare ognun si prova.
 Vorrebbe il contadino
 diventar cittadino; il cittadino
305cerca nobilitarsi;
 ed il nobile ancor vorrebbe alzarsi.
 D’un gradino alla volta
 qualchedun si contenta;
 alcuno due o tre ne fa in un salto
310ma lo sbalzo è peggior quanto è più alto.
 
    Chiascheduno ognor sospira
 la sua sorte migliorar,
 pensa, suda e ancor delira
 né si può mai satollar;
 
315   chi gli onori, chi il contante
 chi il marito e chi l’amante
 ma poi quando lo possiede
 brama solo di variar. (Parte)