Il filosofo di campagna, Ferrara, Gardi, 1760

 Eminentissimo principe,
    fra le molte eccelse doti delle quali è mirabilmente fornito l’animo vostro, eminentissimo principe, non ultima per certo risplende quella di una rara amabile degnazione che tutti affida e che in tutti una viva speranza di benigno favore e di valida protezione risveglia. Questa rende arditi noi pure ad umilmente consecrare all’eminenza vostra il presente dramma giocoso che a pubblico divertimento sulle scene esibiamo. Porta esso in fronte il faustissimo nome vostro che gli tornerà ad onor sommo, ad infinito vantaggio. Compiacetevi, eminentissimo principe, di gradir questo riverente tributo dell’ossequio nostro, mentre implorandovi lunga felicità e sempre maggiore accrescimento di gloria, prostrati a’ vostri piedi con profondissima divozione ci diamo l’onore di essere di vostra eminenza umilissimi, obbligatissimi, ossequiosissimi servitori.
 
    Gl’interessati nel dramma
    Ferrara, li aprile 1760