Il filosofo di campagna, Reggio, Davolio, 1760

 SCENA VIII
 
 EUGENIA, DON TRITEMIO e LESBINA
 
 LESBINA
 (Obbligata da ver del complimento).
 DON TRITEMIO
 (Ho un tantin di paura).
 EUGENIA
                                               (Ahi, che tormento!)
 DON TRITEMIO
 Orsù, signora pazza,
725ho capito il rossor che cosa sia;
 quel che voglia colui vado a sentire;
 poi la discorrerem. S’ha da finire. (In atto di partire)
 LESBINA
 Sì signor, dite bene. (A don Tritemio)
 DON TRITEMIO
                                         E tu, fraschetta, (A Lesbina)
 tu alimentasti dell’amante il foco?
730Vado e ritorno; parlerem fra poco.