Il filosofo di campagna, Reggio, Davolio, 1760

 ATTO SECONDO
 
 SCENA PRIMA
 
 EUGENIA e LESBINA
 
 LESBINA
 Venite qui, signora padroncina;
515tenete questo anello,
 ponetevelo in dito,
 fate che il genitore ve lo veda;
 lasciate che la sposa egli vi creda.
 EUGENIA
 Tu m’imbrogli, Lesbina, e non vorrei...
 LESBINA
520Se de’ consigli miei
 vi volete servir, per voi qui sono.
 Quando no, vel protesto, io v’abbandono.
 EUGENIA
 Deh non mi abbandonare, ordina, imponi;
 senza cercar ragioni
525lo farò ciecamente;
 ti sarò, non temer, tutta ubbidiente.
 LESBINA
 Quest’anello tenete,
 quel che seguì saprete;
 e quel che seguirà
530regola in avvenir ci porgerà.
 EUGENIA
 Ecco mio padre.
 LESBINA
                                 Presto;
 ponetevelo al dito.
 EUGENIA
 Una sposa son io senza marito. (Si mette l’anello)