Tigrane, Venezia, Rossetti, 1741

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XI
 
 CLEOPATRA
 
 Cleopatra
 Cleopatra ove sei? Che fai? Che pensi?
 Tu d’Apamia ed Oronte
 soffri gl’insulti e il genitor di padre
260ahi si cangia in tiranno. Ah caro Argene,
 per cui di fiamma ascosa arde il mio seno,
 oh che augurio funesto,
 se al tuo ritorno il primo incontro è questo.
 Ma, oh cieli! Ei qui sen viene.
265Da l’amoroso incarco
 debbole cor ti scuoto;
 tu nascesti a regnare; egli è un ignoto. (Va a sedere)