Il filosofo di campagna, Presburgo, Landerer, 1759

 SCENA VII
 
 LENA e detto
 
 LENA
 Chi è qui?
 DON TRITEMIO
                       Ditemi presto,
 cosa si fa là dentro?
 LENA
930Finito è l’istromento;
 si fan due matrimoni.
 Tra gli altri testimoni,
 che sono cinque o sei,
 se commanda venir, sarà anco lei.
 DON TRITEMIO
935Questi sposi quai son?
 LENA
                                            La vostra figlia
 col cavalier Rinaldo.
 DON TRITEMIO
 Cospetto! Mi vien caldo.
 LENA
 E l’altro, padron mio,
 è la vostra Lesbina con mio zio.
 DON TRITEMIO
940Come? Lesbina? Ohimè! No non lo credo.
 LENA
 Eccoli tutti tre.
 DON TRITEMIO
                              Ahi! Cosa vedo!
 RINALDO
 
    Ah mio signor perdono,
 suocero per pietà.
 
 LESBINA
 
    Sposa, signor, io sono.
 
 NARDO
 
945Quest’è la verità.
 
 DON TRITEMIO
 
    Perfidi, scelerati.
 Vi siete accomodati?
 Senza la figlia mesto,
 senza la sposa resto.
950Che bella carità!
 
 LENA
 
    Quando di star vi preme
 con una sposa insieme,
 ecco, per voi son qua.
 
 DON TRITEMIO
 
    Per far dispetto a lei,
955per disperar colei,
 Lena mi sposerà.
 
 TUTTI
 
    Sia per diletto,
 sia per dispetto,
 amore al core
960piacer darà.
 
 
 Fine