Il filosofo di campagna, Presburgo, Landerer, 1759

 SCENA IX
 
 LENA sola
 
 LENA
 Se fosse in casa mia
 questa signora zia, confesso il vero,
 non vi starei con essa un giorno intero.
 Sprezza la contadina,
605vuol far da cittadina,
 perché nata in città per accidente,
 perché bene sa far l’impertinente.
 E pur quando ci penso
 bella vita è la nostra ed onorata!
610Sono alla sorte ingrata
 allor che mi lamento
 d’uno stato ripien d’ogni tormento.
 
    La pastorella al prato
 contenta se ne va
615coll’agnelline a lato
 cantando in libertà.
 
    Se l’innocente amore
 gradisce il suo pastore,
 la bella pastorella
620contenta ognor sarà. (Parte)