Il filosofo di campagna, San Pietroburgo, 1758

 SCENA IV
 
 RINALDO solo
 
 RINALDO
1235Di Nardo nell’albergo,
 che fu già mio rival, ci porta il fatto
 ma Nardo ho ritrovato
 meco condiscendente e non pavento;
 ed ho cuor d’incontrare ogni cimento.
 
1240   Guerrier, che valoroso
 nell’assalir si veda,
 quand’ha in poter la preda
 perderla non saprà.
 
    Pianti, fatiche e stenti
1245mi costa l’idol mio.
 Barbaro fatto e rio
 tormela non potrà. (Entra nella casa sudetta)