Oronte re de’ Sciti, Venezia, Rossetti, 1740

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 ALCASTO e detti
 
 Alcasto
                                                Vieni, o signore.
 Te solo attende il gran consiglio. È piena
795de’ vassalli la regia. Ognun sospira
 di rivederti ed offerirti in voto
 l’amor, la fedeltà.
 Artalice
                                   Vadasi dunque
 gli amici a consolar. (In atto di partire)
 Amasia
                                        Così mi lasci?
 Così parti da me? Spiegami almeno
800la segreta cagion che nel tuo cuore
 forma a’ miei danni un sì fatal contrasto.
 Artalice
 Ciò che brami saper chiedi ad Alcasto.
 
    T’inganna il mio sembiante
 ma non t’inganna il cor.
805Io t’amo e son costante
 ma inutile è l’ardor,
 la speme è vana.
 
    Tu il suo dolor consola, (Ad Alcasto)
 tu parlale per me;
810tu dille che le invola
 lusinga di mercé
 sorte inumana. (Parte colle guardie)