Oronte re de’ Sciti, Venezia, Rossetti, 1740

Vignetta Frontespizio
 SCENA XII
 
 ERMONDO solo
 
 Ermondo
 Qual prodigio è mai questo
535di virtù peregrina! Ah no, non vide
 oggetto a lei secondo
 Assiria, Persia, il Termodonte, il mondo.
 Che fai mio cuor! Non arrossisci? E puoi
 neghittoso restar, quando fatica
540fra perigli il tuo ben? Destati ormai;
 armati di valor contro d’un empio;
 segui di donna il glorioso esempio.
 
    Bel vederla in campo armato
 fulminar col ciglio irato!
545Bel veder la donna forte
 della sorte trionfar.
 
    Ah, destar mi sento in petto
 tra le fiamme dell’affetto
 di vendetta un fier desio
550che il cuor mio non sa frenar.
 
 Fine dell’atto primo