Candace, Venezia, Rossetti, 1740

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IV
 
 EVERGETE creduto Lagide e TILAME in disparte
 
 EVERGETE
 Chi parlò? Cui parlò? Che disse? E quale
 m’abbandona Candace? E qual io resto?
945Confuso, disperato,
 perdo un regno, un amico,
 odio un tiranno e forse
 in esso il genitor. Son d’Aprio il figlio?
 Ah no, Candace il nega.
950Lagide io son, d’Amasi il figlio io sono?
 Tiran prendi il tuo sangue e ti perdono. (Parte)