Le pescatrici, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 ATTO TERZO, SCENA IV
 
 Nell’atto terzo, scene aggiunte dopo la scena III.
 
 MASTRICO, poi BURLOTTO
 
 Mastricco
1220Pria di partir vorrei
 veder gl’amici miei,
 vorrei a tutti del paese mio
 dar un tenero abbraccio e dire addio.
 Burlotto
 (Ecco il vecchio, ora voglio
1225veder se mi conosce).
 Mastricco
                                          (Chi è costui?)
 Burlotto
 Amico, vi saluto.
 Mastricco
 Signor mio caro, siate il benvenuto.
 Burlotto
 Mi conoscete voi?
 Mastricco
                                   Oh signor no.
 Burlotto
 Io son, se nol sapete,
1230marchese di Caprara,
 duca di Spolverara,
 conte di Fontechiara,
 baron di Paccagnara,
 giurisdicente della Val Somara
1235e sono cavalier di Pigliapara!
 Mastricco
 Oh oh che cosa rara!
 Tutti i titoli suoi finiti in ara!
 Burlotto
 Ma voi non siete quello
 che dee partir col principe Lindoro?
 Mastricco
1240Sì signor, quello sono.
 Burlotto
 E con lui e con voi
 partiremo anche noi.
 Staremo allegramente per la strada.
 Una sposa per uno e che la vada.
 Mastricco
1245Ah, signore, io son vecchio
 e son... se mi capite.
 Pur quando sento ragionar di spose,
 in questa mia vecchiezza
 sento brillarmi il cor dall’allegrezza.
 
1250   In questa età canuta
 rammento or la mia sposa.
 Se aveste lei veduta
 com’era spiritosa!
 Era galante e bella
1255ma non già pazzarella.
 Ed era tutta mia,
 ch’è quel che importa più. (Parte)