Il conte Caramella, Venezia, Bettinelli, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 La CONTESSA ed il CONTE CARAMELLA
 
 Contessa
 Io che creder non so...
 il Conte
                                           Dite, madama,
 sareste voi contenta
1090se vedeste lo sposo?
 Contessa
                                       Contentissima.
 il Conte
 Gli siete voi fedele?
 Contessa
                                       Fedelissima.
 il Conte
 Se fosse vivo e sano
 avereste piacer?
 Contessa
                                 Pensate voi
 s’io l’amo, s’io l’adoro.
 il Conte
1095(Una moglie fedele è un gran tesoro).
 Contessa
 Ma deh quel che sapete
 ditemi per pietà.
 il Conte
                                  Non andrà molto
 che contenta sarete.
 Oggi lo sposo vostro vederete.
 Contessa
1100Vivo?
 il Conte
              Forte e robusto.
 Contessa
                                             E quello spirto
 dunque che cosa fia?
 il Conte
 Quello spirto, vel giuro, anderà via.
 Contessa
 Ma come? Io vuo’ saperlo.
 il Conte
 A suo tempo vi basti di vederlo.
1105Sì verrà il vostro sposo,
 per voi tutt’amoroso;
 verrà lieto e contento in questo dì
 e alla sposa fedel dirà così:
 
    «Vieni o cara a queste braccia
1110il tuo bene a consolar».
 Così il conte a voi dirà.
 «Per pietà la bella mano
 idol mio non mi negar».
 Così il conte a voi farà.
 
1115   «Vieni, o cara...» il conte parla.
 «Al mio seno...» parla il conte.
 «Non fuggite per pietà».
 Così il conte a voi dirà. (Parte)