Il conte Caramella, Venezia, Bettinelli, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 Il MARCHESE solo
 
 Marchese
 Cieli che non darei
 per il cuor di colei che m’innamora?
190Spargerei dalle vene il sangue ancora.
 Con i spirti atterrita,
 regalata, servita,
 un dì s’arrenderà. Spero e frattanto
 il mio lieto sperar trattiene il pianto.
 
195   Speranza è il più bel dono
 d’un cuor innamorato.
 È sempre il ben sperato
 d’ogni altro ben maggior.
 
    Chi vive in dure pene
200sperando si diletta;
 chi gode ognor aspetta
 destino assai miglior. (Parte)