La mascherata, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Camera in casa di Vittoria con tavolino e lumi.
 
 AURELIA e VITTORIA
 
 Aurelia
 Oh cara la mia zia, mi consolate.
 Adunque destinate
 che si faccian le nozze in questa sera?
 Vittoria
1155Sì sì, questa è la vera;
 io mi voglio spicciare;
 voglio far presto quel che s’ha da fare.
 Aurelia
 Silvio sarà contento?
 Vittoria
                                         Contentissimo;
 egli è inamoratissimo.
 Aurelia
                                            Lo credo
1160ma talora lo vedo
 scherzar con donne e darmi gelosia.
 Vittoria
 Eh che Silvio lo fa per bizzaria.
 Aurelia
 Sarà così, non voglio
 tormentarmi di più. Contenta or sono,
1165delle gioie d’amor sospiro il dono.
 
    Dolce notte amica tanto
 a nostr’alme innamorate,
 non tardar quell’ore grate
 che aspettando va il mio cor.
 
1170   La mercé d’un lungo pianto
 ora fia soave riso.
 Ceda il loco nel mio viso
 l’allegrezza al rio timor.