La mascherata, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Luogo terreno che introduce al cortile di Beltrame, dove le donne lavorano la seta.
 
 Donne che incannano la seta e cantano, indi BELTRAME
 
 donne
 
    Amore è fatto come un uccelletto
 che va di ramo in ramo saltellando,
 venuto è con un volo nel mio petto
 e il povero mio cor mi va beccando,
 
5   lo voglio accarezzare il poveretto,
 finché per divertirmi va cantando
 e quando avrà finito di cantare
 a un altro ramo il lascierò volare.
 
 Beltrame
 Brave figliuole, brave,
10ho piacer che cantate,
 che state allegramente e lavoriate.
 Cappari! Avete fatto il bel lavoro!
 Andate a farvi dar la colazione,
 io non son un padrone interessato;
15a chi fa il suo dover mi mostro grato.
 donne
 
    Oimè, che l’uccellino se n’è andato
 e mi ha lasciato il pizzicor nel core.
 Appena a cantuciare ha principiato
 da me se n’è fugito il traditore.
 
20   Donne, se lo vedete il scelerato,
 non vi fidate dell’ingrato amore;
 egli alla prima mostra cortesia
 ma inganna e sul più bel se ne va via. (Partono le donne)
 
 Beltrame
 Godo che stiano allegre;
25le tratto con amor ma se mi chiedono
 i danari del mese,
 maledetto destino!
 non le posso pagar; non ho un quattrino.
 Io son un bel mercante!
30Consumato il contante,
 distrutto il capitale,
 di debiti fornito,
 uno di questi dì sarò fallito.
 E perché tal rovina?
35Perché tal precipizio?
 Perché la moglie mia non ha giudizio.
 Mode, gale, festini,
 pransi, conversazion, maschere e gioco
 hanno tutto distrutto a poco a poco.
40Ma io, bestia che sono,
 perché ognor secondarla?
 Perché non bastonarla?
 Perché le voglio bene,
 perché quando mi viene
45con quelle care paroline belle
 mover mi sento e le darei la pelle.
 Eccola; già m’aspetto
 qualche nuova stoccata;
 ma, se vuole denari, oh l’ha sbagliata.