Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, [Roma], s.d.

 SCENA IX
 
 RINALDINO solo
 
 RINALDINO
 Dov’è, dov’è chi dice
 che dura ed aspra sia
380d’amor la prigionia? Finché un amante
 vive dubioso e incerto
 fra il dovere e l’amor, fra il dolce e il giusto,
 pace intera non ha ma poiché tutto
 s’abbandona al piacer gode e non sente
385i rimorsi del cor... Ma oh dio! Purtroppo
 li risento nel cor, malgrado al cieco
 abbandono di me fatto al diletto,
 e mi sgrida l’onore, a mio dispetto.
 Ah! Che farò? Si studi,
390se possibile sia, scacciar dal core
 il residuo fatal del mio rossore.
 
    Gioie care, un cor dubioso
 inondate di piacer
 e trionfi un bel goder
395dileguando il rio timor.
 
    Benché sempre l’amoroso
 duro laccio è un impaccio,
 non diletto al nostro cor.