Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, Venezia, Zatta, 1794

 SCENA IX
 
 RINALDINO solo
 
 RINALDINO
 Dov’è, dov’è chi dice
 che dura ed aspra sia
 d’amor la prigionia? Finché un amante
380vive dubbioso e incerto
 fra il dovere e l’amor, fra il dolce e il giusto,
 pace intera non ha; ma poiché tutto
 s’abbandona al piacer gode e non sente
 i rimorsi del cor... Ma oh dei! Purtroppo
385li risento al mio sen, malgrado al cieco
 abbandono di me fatto al diletto
 e mi sgrida l’onore, a mio dispetto.
 Ah! Che farò? Si studi
 se possibile sia scacciar dal cuore
390il residuo fatal del mio rossore.
 
    Gioie care, un cuor dubbioso
 inondate di piacer
 e trionfi un bel goder
 dileguando il rio timor;
 
395   benché sempre l’amoroso
 duro laccio è un impaccio,
 non diletto al nostro cor. (Parte)