Gustavo primo re di Svezia, Venezia, Rossetti, 1740

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ERNESTO, LEARCO, ERGILDA, DORISBE e popolo
 
 Ernesto
 Dunque sperar potiamo
 di compita vittoria il certo frutto?
 Learco
 Non v’è più che temer. L’usurpatore
 cadde fra’ primi. Al suo cader le schiere
440spaventate, confuse,
 volsero a noi le spalle. I nostri brandi
 le giunsero però. Pagar col sangue
 gl’ostinati l’ardir; ma fu da noi,
 dicasi a nostro vanto,
445sparmiato il sangue a chi versava il pianto.
 Ernesto
 Figlio ti attendo al fonte
 pria che tramonti il sole. Affar non lieve
 teco deggio trattar. Voi me seguite. (Al popolo)
 L’invisibile destra,
450che oggi sconfitto ha l’empio,
 andiamo, amici, a ringraziar nel tempio. (Parte col popolo)