Arcifanfano re dei matti, Torino, 1759 (Arcifanfano il re de’ matti)

 SCENA VI
 
 Campagna con collina.
 
 SEMPLICINA, poi ARCIFANFANO
 
 Semplicina
 Io non so, non intendo
 cosa mi dice il core;
1030se alcuno non mi guarda, mi dispiace,
 se mi guardano un poco,
 vengo dalla vergogna tutta foco.
 Ma viene l’Arcifanfano,
 vorrei e non vorrei...
1035Andrei e non andrei...
 Mi piace ma non so...
 Sono tra il sì ed il no,
 per veder che sa fare e che sa dire,
 fingerò di dormire. (Siede e finge dormire)
 Arcifanfano
1040Che vale il regno mio,
 se goder non poss’io qualche contento
 con quella pazzarella un sol momento?
 Ma eccola che dorme,
 quanto, quanto è bellina!
1045Oh che bella bocchina!
 Che bel color di rosa!
 Mi dispiace che sia tanto ritrosa.
 E pure il re de’ pazzi
 non doverebbe aver tanti riguardi.
1050Ma amor con sue vicende
 ora leva il cervello, ora lo rende.
 Voglio destarla...
 Se n’anderà, quando sarà destata.
 Dunque è meglio lasciarla addormentata;
1055ma sino ch’ella dorme
 non può dell’amor mio sentir pietà.
 Dunque è meglio svegliarla, e che sarà?
 Andrò così bel bello
 svegliandola, chiamandola pian piano,
1060non sarò né vicino né lontano.
 
    Semplicina bella bella,
 su svegliatevi per pietà.
 
 Semplicina
 
    Arcifanfano caro, caro,
 consolatemi per pietà.
 
 Arcifanfano
 
1065   Vengo, vengo... Dorme ancora!
 
 Semplicina
 
 Caro, caro.
 
 Arcifanfano
 
                       Dorme ancora
 e dormendo si sogna di me.
 
    Semplicina mia bellina.
 
 Semplicina
 
 Chi mi chiama!
 
 Arcifanfano
 
                                Sì, son io.
 
 Semplicina
 
1070Dove siete idolo mio?
 
 Arcifanfano
 
 Cara, cara eccomi qua.
 
 Semplicina
 
    Compatitemi, ch’ho sognato.
 
 Arcifanfano
 
 Ecco il sogno verificato.
 
 Semplicina
 
 Oh, che sogno!
 
 Arcifanfano
 
                              Semplicina!
 
 Semplicina
 
1075Mi vergogno.
 
 Arcifanfano
 
                           Via carina.
 
 a due
 
 Giacché il sogno si è spiegato,
 oh che sogno fortunato!
 Oh che dolce e caro amor!