Arcifanfano re dei matti, Torino, 1759 (Arcifanfano il re de’ matti)

 SCENA III
 
 Madama GLORIOSA
 
 Gloriosa
 Oh guardate che invidia
 hanno le donne della mia bellezza,
 perché ognuna mi sprezza;
975ma ognuna che conosca il suo difetto
 è obbligata a lodarmi a suo dispetto.
 
    Chi le mie guance,
 chi le mie chiome,
 chi le mie luci
980sospira e brama;
 ciascuno m’ama;
 ciascun desia
 la grazia mia
 tutta acquistar.
 
985   Anche le donne
 sono sforzate
 a farmi intorno
 le innamorate
 e per invidia
990quasi creppar.