Arcifanfano re dei matti, Torino, 1759 (Arcifanfano il re de’ matti)

 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 Madama GLORIOSA seduta alla tolletta che si sta adornando. Madama GARBATA ad un tavolino con alcune bottiglie. SORDIDONE ad un altro tavolino che numera i suoi denari. MALGOVERNO in piedi che va dispensando fiori
 
 Malgoverno
910Deh madama Gloriosa
 prendete questa rosa.
 Gloriosa
                                          Io non la voglio,
 perché i colori miei
 mi fanno rubiconda più di lei.
 Malgoverno
 Voi madama Garbata
915prendete la giunchiglia.
 Garbata
 Vi lascio i fiori e prendo la bottiglia.
 Malgoverno
 Voi almeno Sordidone
 prendete questo fior sì bello e raro.
 Sordidone
 Il fior che più mi piace è il mio danaro.
 Malgoverno
920Contentar vi vorrei;
 e di più vi darei, quando ne avessi;
 purtroppo è vero, l’uom generoso
 poche volte ha danaro
 e per lo più chi ne possiede è raro.
 
925   Vi voglio regalar ma nol soffrite;
 di più vi vorrei dar ma non ne tengo;
 ah che mi manca l’or, ah che m’affanno.