Arcifanfano re dei matti, Torino, 1759 (Arcifanfano il re de’ matti)

 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 Madama GLORIOSA collo specchio in mano e MALGOVERNO collo scrigno
 
 Malgoverno
 Fermatevi un momento.
 Gloriosa
535Che brio, che portamento! (Guardandosi nello specchio)
 Malgoverno
                                                    Deh vi prego
 udite due parole.
 Gloriosa
 Lo splendor de’ miei rai supera il sole.
 Malgoverno
 Ma voi non mi abbadate?
 Gloriosa
                                                 Non vi abbado,
 per sostener della beltà il decoro.
 Malgoverno
540Un picciolo tesoro
 mia bella io vi presento;
 datemi un solo sguardo e son contento.
 Gloriosa
 L’offerta che mi fate
 a quanto ascenderà?
 Malgoverno
                                        Saranno incirca
545duemila doppie d’oro.
 Gloriosa
 Questo al merito mio non è un tesoro.
 Malgoverno
 Non posso dar più.
 Gloriosa
 Le gemme del Perù
 sarebber poche ancora
550per la beltà che le mie guance infiora.
 Malgoverno
 Oh preziosa beltà che non ha prezzo.
 E pur con meno assai
 qualcun più fortunato
 comprerebbe uno sguardo a buon mercato.