Arcifanfano re dei matti, Torino, 1759 (Arcifanfano il re de’ matti)

 SCENA II
 
 Camera.
 
 Madama GLORIOSA e MALGOVERNO
 
 Gloriosa
420Olà, che ardire è il vostro?
 Abbassate quegli occhi,
 non mi guardate in viso
 o con un mio sorriso
 o con un vezzo accorto
425vi faccio adesso adesso cascar morto.
 Malgoverno
 No mia bella nol fate.
 Lo sdegno trattenete,
 cara non m’uccidete.
 In segno della stima
430in cui del vostro bel tengo il tesoro,
 vi faccio sacrificio di quest’oro. (Gli dà alcune monete ed ella le prende)
 Gloriosa
 D’oro non ha bisogno
 chi ha nel biondo crine
 d’oro più bel ricchezze peregrine. (Getta l’oro e fugge via)
 Malgoverno
435Fermate, se non basta
 di quest’oro il valore,
 v’offerisco il mio sangue ed il mio core. (La segue)