Il mondo della luna, Venezia, Graziosi, 1775

 SCENA ULTIMA
 
 Tutti
 
 BUONAFEDE
 Vien qui, figlia, m’abbraccia.
 CLARICE
                                                       I miei trascorsi
1410perdonate, vi prego.
 BUONAFEDE
                                        Io solo, io solo
 il pazzo sono stato,
 perché se ho a dire il vero
 un padre fui con voi troppo severo.
 FLAMINIA
 Egli seimila scudi
1415a ciascuna di noi per dote assegna.
 CECCO
 Ed altri scudi mille
 per Lisetta assegnò con lieto core
 a questo della luna imperatore.
 ERNESTO
 Ecclitico, che dite?
 ECCLITICO
                                     E che dir posso?
1420Con questa moglie a’ fianchi
 e con sì pingue dote,
 da questo punto io posso ben mandare
 il mio gran cannocchiale a far squartare.
 LISETTA
 Ed io contenta ancor più che regina,
1425scendo dal trono e torno alla cucina.
 TUTTI
 
    Il mondo della luna
 per gl’ignoranti è bello;
 ma l’uomo che ha cervello
 nel mondo suo si sta.
 
1430   Ciascun per far fortuna
 lassù talor s’innalza;
 ma presto in giù poi balza
 deriso in verità.
 
 Fine del dramma