Il mondo della luna, Venezia, Graziosi, 1775

 SCENA XVI
 
 CLARICE, FLAMINIA e detti
 
 CLARICE, FLAMINIA A DUE
 
    A questa coppia amabile
1195di maestà pienissima,
 la testa con ossequio
 da noi si abbassa in giù.
 Burlicchete, burlacchette,
 brugnocchette e cucù.
 
 BUONAFEDE
 
1200   Cospetto di Tarquinio!
 E voi mie figlie femmine
 parlate ancor lunatiche?
 Io resto un turlulù.
 
 ECCLITICO, CLARICE, FLAMINIA, CECCO, ERNESTO A CINQUE
 
 Burlichette, burlacchete,
1205brugnocchette e cucù.
 
 BUONAFEDE
 
    Che belle cerimonie!
 Cucù, cucù.
 
 A CINQUE
 
                        Burlicchete.
 
 BUONAFEDE
 
 Cucù, cucù.
 
 A CINQUE
 
                        Burlacchete,
 burlicchete, brugnacchete,
1210brugnocchete e cucù.
 
 BUONAFEDE
 
 Cucù, cucù, cucù.
 
 CECCO
 
    Olà, si taccia unquanquo. (Si alza)
 Quel serto a me si dia
 perché Lisetta mia
1215io voglio incoronar.
 
 ECCLITICO
 
    L’imperial diadema
 umile a te presento
 e ognun di noi contento
 deh, fa’ tu poi restar.
 
 CECCO
 
1220   V’abbiamo già capito.
 Popoli miei guardate. (Incontra Lisetta)
 Via, presto, incominciate
 la sposa ad acclamar.
 
 A CINQUE
 
    Ndà, ndà, ndò, ndò, ndì, ndina,
1225battochio e campanar.
 
 BUONAFEDE
 
    Oh quanto mi dispiace
 di non saper parlare!
 Però mi vo’ provare
 un poco se so far.
 
1230   Signori, anch’io ndindina,
 con lor me ne consolo,
 e le campane a solo
 comincio a battocchiar,
 ndò, ndò, ndò, ndò.
 
 CECCO
 
                                      Che sento!...
 
 ECCLITICO, ERNESTO A DUE
 
1235Sua maestà burlar?
 
 BUONAFEDE
 
 Facevo un complimento
 giammai per corbellar.
 
 CECCO
 
    Orsù le vostre figlie
 noi maritar vogliamo
1240e in dote l’assegnamo
 pecunia nobil dar.
 
 BUONAFEDE
 
    Mi parli un po’ più chiaro.
 
 ECCLITICO, CECCO, ERNESTO A TRE
 
 I vostri bei zecchini!
 
 BUONAFEDE
 
 Cioè quei miei quattrini
1245del mondo sublunar?
 
 A TRE
 
 Appunto.
 
 CLARICE, FLAMINIA A DUE
 
                     Sì, signore.
 
 LISETTA
 
 Ce n’ha uno scrigno pieno.
 
 BUONAFEDE
 
 Per me son pronto appieno
 ma inutile mi par.
 
 ECCLITICO, CECCO, ERNESTO A TRE
 
1250Perché?
 
 CLARICE, FLAMINIA, LISETTA A TRE
 
                  Per qual ragione?
 
 BUONAFEDE
 
 Che siamo in altro mondo.
 
 A CINQUE
 
 A questo poi rispondo
 che si farà portar.
 
 BUONAFEDE
 
    E bene mi rimetto.
 
 ECCLITICO
 
1255La chiave ove l’avete?
 
 BUONAFEDE
 
 L’ho qui, l’ho qui, prendete; (Gli dà una chiave)
 ma inutile mi par.
 
 FLAMINIA, CLARICE A DUE
 
    (Il primo passo è fatto.
 Il ciel secondi il resto).
 
 ECCLITICO, CECCO, ERNESTO A TRE
 
1260(Il più bel punto è questo
 la scena a terminar).
 
 CECCO
 
    La man di Clarice
 d’Ecclitico sia;
 e un segno ci dia
1265di gioia il papà.
 
 ECCLITICO
 
    Prendete il mio core. (Le dà la mano)
 
 BUONAFEDE
 
 Burlocchete qua.
 
 CLARICE
 
 Stringete, mio amore.
 
 BUONAFEDE
 
 Burlocchete là.
1270Lafalilolela,
 lafalilolà.
 
 CECCO
 
    Quell’altra la destra
 ad Espero stenda;
 e lieti ci renda
1275suo padre d’un sì.
 
 ERNESTO
 
    Prendete, mia bella.   (Le dà la mano)
 
 BUONAFEDE
 
 Ndindina di qui.
 
 FLAMINIA
 
 Stringete, mia stella.
 
 BUONAFEDE
 
 Ndondona di lì.
1280Battocchio, campana,
 ndindana, ndì, ndì.
 
 ECCLITICO, CECCO, ERNESTO A TRE
 
    Finita è la commedia. (Cecco e Lisetta scendono dal trono)
 
 CLARICE, FLAMINIA, LISETTA A TRE
 
 Sposino, dunque andiamo.
 
 A SEI
 
 E grazie pria rendiamo
1285a chi ce l’accordò.
 
 BUONAFEDE
 
    Commedia! Cosa dite?
 
 ECCLITICO, CECCO, ERNESTO A TRE
 
 Udite, amico, udite;
 miglior mi spiegherò.
 
    Buonafede, tondo tondo
1290come il cerchio della luna,
 ritornare all’altro mondo
 per le poste adesso può.
 
 CLARICE, FLAMINIA, LISETTA A TRE
 
    E noi altre spose belle
 qui per sempre resteremo
1295maritate con tre stelle
 come lei ci destinò.
 
 BUONAFEDE
 
    Ah bricconi, v’ho capito,
 son da tutti assassinato,
 ma tu sei che m’hai tradito, (Ad Ecclitico)
1300per Baccon, t’ammazzerò.
 
 A SEI
 
    Via, non fate più susurri.
 
 BUONAFEDE
 
 Voglio fare un precipizio.
 
 A SEI
 
 Via, prudenza, via, giudizio,
 via, non fate più rumor.
 
 BUONAFEDE
 
1305   Cannocchiale malandrino. (Ad Ecclitico)
 Falsa stella traditrice... (Ad Ernesto)
 Ah briccona mentitrice... (A Lisetta)
 Ah villissimo impostor... (A Cecco)
 
 ECCLITICO, ERNESTO A DUE
 
 Signor suocero...
 
 CECCO
 
                                 Padrone...
 
 BUONAFEDE
 
1310Ov’è un legno, ov’è un bastone...
 
 LISETTA
 
 Mi sentite...
 
 CLARICE, FLAMINIA A DUE
 
                         No, non fate...
 
 BUONAFEDE
 
 Non ti sento... Vi scostate...
 
 ECCLITICO, ERNESTO, CECCO A TRE
 
 Col bastone a un uom d’onore?...
 
 BUONAFEDE
 
 Quel che merta un impostore...
 
 LISETTA
 
1315Mio signor...
 
 BUONAFEDE
 
                          Non sento un cavolo...
 
 CLARICE, FLAMINIA A DUE
 
 Caro padre.
 
 BUONAFEDE
 
                         Andate al diavolo.
 Sono un toro già stizzato,
 pien di bile e di furor.
 
 A DUE
 
 Come un toro è già stizzato,
1320pien di bile e di furor.
 
 BUONAFEDE
 
    Tutti nemici e rei,
 tutti tremar dovete;
 perfidi, lo vedrete,
 per voi non v’è pietà.
 
 A SEI
 
1325   È ver, noi siamo rei
 ma padre sempre siete;
 le furie sospendete,
 calmate per pietà.
 
 Fine dell’atto secondo