Il mondo della luna, Venezia, Graziosi, 1775

 SCENA III
 
 Due paggi e due staffieri, che portano su due bacini gl’abiti da travestire Buonafede, e detti. Intanto che i paggi levano le sue vesti a Buonafede e lo vestono con gl’abiti capricciosi portati, ECCLITICO e BUONAFEDE cantano le seguenti strofe
 
 ECCLITICO
 
710   Uomo felice
 cui goder lice
 di questo mondo
 l’alta beltà.
 
    L’imperatore,
715per farvi onore,
 prove vi manda
 di sua bontà.
 
 BUONAFEDE
 
    Il ciel lo guardi
 sempre d’affanni;
720viva mill’anni
 con sanità.
 
 ECCLITICO
 
    Or che vestito
 siete e pulito,
 veder potrete
725sua maestà.
 
 BUONAFEDE
 
    Il ciel lo guardi
 sempre d’affanni;
 viva mill’anni
 con sanità.
 
 A DUE
 
730   Che lieto giubilo,
 che dì godibile,
 che istante amabile,
 ch’è questo qua. (Partono i paggi ed i staffieri)
 
 BUONAFEDE
 Come avrò a contenermi?
735Quante gran riverenze avrò da fare?
 ECCLITICO
 Il nostro buon monarca
 non vuol adulatori. Egli è un signore
 ch’è tagliato alla buona e di buon core.
 BUONAFEDE
 Andiam. Non vedo l’ora di vederlo.
740Ma quanto in anticamera
 aspettar ci farà?
 ECCLITICO
                                 Qui in anticamera
 sospirar non si sente o bestemmiare.
 Ognuno puol entrare;
 ognuno puol andar dal suo sovrano
745e può baciargli il piè non che la mano.
 BUONAFEDE
 Che bella libertà.
 ECCLITICO
                                  Ma sarà meglio
 che vada ad avvisarlo;
 egli ha tanta bontà
 che per farvi piacer qui venirà.
 BUONAFEDE
750E la mia cameriera e le mie figlie
 quando verran da noi?
 ECCLITICO
 Fra poco innanzi a voi
 tutte tre le vedrete; anzi le donne
 hanno gran facoltade in quest’impero,
755perché va con la luna il lor pensiero.
 
    Le donne quando nascono
 principian dalla cuna
 i quarti della luna
 e i nomi ad acquistar.
 
760   Fanciulle son encatiche,
 proserpinose, nubili,
 sposate, semicintie
 e son Diane, vedove
 a caccia per andar.
 
765   Su dunque rallegratevi,
 perché le nostre femmine
 son nate già lunatiche
 né v’è da contrastar. (Parte)