Il mondo della luna, Venezia, Graziosi, 1775

 SCENA IX
 
 BUONAFEDE, poi ECCLITICO
 
 BUONAFEDE
405È poi la mia Lisetta
 una buona ragazza.
 ECCLITICO
                                      Amico mio,
 è permesso l’entrar?
 BUONAFEDE
                                        Oh cospettone!
 Venga, venga, è padrone.
 Cosa vuol dir codesta novità?
410Qualche cosa di grande vi sarà.
 ECCLITICO
 Compatite, s’io vengo
 in quest’ora importuna a disturbarvi,
 un segno d’amicizia vengo a darvi.
 BUONAFEDE
 E qual buona ventura a me vi guida?
 ECCLITICO
415V’è nessun che ci ascolti?
 BUONAFEDE
 No, siam soli; perché?
 ECCLITICO
                                           Vengo da voi
 per sempre a licenziarmi.
 BUONAFEDE
                                                  Oh dei! Per sempre?
 Ditemi, cosa fu?
 ECCLITICO
 Amico, addio. Non ci vedrem mai più.
 BUONAFEDE
420Voi mi fate morir. Ma perché mai?
 ECCLITICO
 Tutto confido a voi. Sappiate, amico,
 che il grand’imperatore
 del bel mondo lunar con lui mi vuole.
 Io fra pochi momenti
425sarò insensibilmente
 trasportato lassù per mio destino
 e sarò della luna cittadino.
 BUONAFEDE
 Oh che caso! Oh che caso! E in qual maniera
 la voce di lassù poté arrivare?
 ECCLITICO
430Là nel mondo lunare
 un astrologo v’è come son io
 che ha fatto un cannochial simile al mio.
 Congiunti nella cima i cannocchiali
 e levato il cristallo, o sia la lente,
435facilissimamente
 sento quel che si dice in l’altro mondo
 e col metodo stesso anch’io rispondo.
 BUONAFEDE
 Oh prodigio! Oh prodigio! Ed in che modo
 sperare andar tant’alto?
440Dalla terra alla luna v’è un gran salto.
 ECCLITICO
 Tutto vo’ confidarvi;
 dal cannocchiale istesso
 il grande imperatore
 mi ha fatto schizzettar certo liquore
445che quando il beverò
 leggiermente alla luna io volerò.
 BUONAFEDE
 Amico, ah! se voleste
 aiutar mi potreste.
 ECCLITICO
                                     E come mai?
 BUONAFEDE
 Schizzettatemi un po’ di quel liquore
450che v’ha mandato il vostro imperatore.
 ECCLITICO
 (Eccolo nella rete).
 BUONAFEDE
                                     E così anch’io
 verrò lassù con voi.
 ECCLITICO
                                      Ma non vorrei
 che se n’avesse a mal sua maestà.
 BUONAFEDE
 È un signor di buon cor, non parlerà.
 ECCLITICO
455Orsù mi siete amico,
 vi voglio soddisfar. Questo è il liquore; (Cava una boccettina)
 giacché non v’è nessuno,
 vo’ che ce lo beviam metà per uno.
 BUONAFEDE
 E poi come faremo?
 ECCLITICO
460E poi ci sentiremo
 inebriati tutti,
 che andremo allor come se avessim l’ale.
 BUONAFEDE
 Beverei... Ma non so...
 Sono fra il sì ed il no.
 ECCLITICO
465Compiacervi credevo.
 Se pentito già siete, io solo bevo. (Finge di bere)
 BUONAFEDE
 Per carità non lo bevete tutto.
 ECCLITICO
 Tenetemi, che ormai
 mi sembra di volare... Oh che fortuna!...
470Or or sarò nel mondo della luna. (Straluna gl’occhi)
 BUONAFEDE
 Cos’avete negl’occhi?
 Parete spiritato.
 ECCLITICO
 Dallo spirto lunar sono invasato.
 Addio... Vado.
 BUONAFEDE
                             Fermate.
475Voglio venir anch’io.
 ECCLITICO
                                        Ecco, tenete
 il resto del liquor, dunque bevete.
 BUONAFEDE
 Ma le figlie, la serva?
 ECCLITICO
 Quando sarete là
 grazie per esse ancor s’impetrerà.
480Vado, vado... Ma prima
 deh! un abbraccio mi date. (L’abbraccia)
 BUONAFEDE
 Son qui, son qui ancor io, bevo, aspettate. (Beve)
 ECCLITICO
 (Bevi, buon pro ti faccia. Già le figlie
 del tutto sono a parte, onde fra poco
485dal sonnifero oppresso e addormentato,
 crederà nella luna esser portato).
 BUONAFEDE
 Ecco bevuto ho anch’io.
 Mondo, mondaccio rio,
 per sempre t’abbandono;
490uomo sopralunar fatto già sono.
 Oimè, sento un gran foco.
 ECCLITICO
 Soffrite. A poco a poco
 tramutar sentirete
 tutte le vostre membra e goderete.
 BUONAFEDE
495Par che mi venga sonno.
 ECCLITICO
                                               Ecco l’effetto
 che fa il liquor perfetto.
 BUONAFEDE
 Non posso stare in piedi.
 ECCLITICO
                                                Accomodatevi. (Lo fa sedere)
 State pronto a salire e consolatevi.
 BUONAFEDE
 Mi sembra di volar.
 ECCLITICO
                                       Lo credo anch’io.
 BUONAFEDE
500Caro Ecclitico mio,
 ditemi dove sono, in terra o in aria?
 ECCLITICO
 Vi andate a poco a poco sollevando.
 BUONAFEDE
 Mi vo sottilizzando.
 Ma come uscir potrem da questa stanza?
 ECCLITICO
505Abbiamo un fenestrone in vicinanza.
 BUONAFEDE
 
    Vado, vado, volo, volo...
 Dolce, dolce... m’allontano...
 Caro amico... a me la mano
 via porgete e andiamo in su.
 
 ECCLITICO
 
510   Ecco qua la destra amica...
 Vado, vado... Volo anch’io...
 Addio mondo... mondo addio...
 che non ci vedrem mai più.
 
 BUONAFEDE
 
    Oh che caldo...
 
 ECCLITICO
 
                                 Oh che allegrezza...
 
 BUONAFEDE
 
515Che dolcezza...
 
 ECCLITICO
 
                              Oh che fortuna...
 
 A DUE
 
 Presto presto, o bella luna...
 Noi verrem dove sei tu.