Il mondo della luna, Londra, Woodfall, 1760

 SCENA III
 
 BUONAFEDE, ECLITTICO, poi LISETTA
 
 BUONAFEDE
 Ma sa l’imperatore
 che io qua sono arrivato?
 ECLITTICO
525L’ho di tutto informato.
 BUONAFEDE
 E delle mie figliuole e della serva?
 ECLITTICO
 Siete in parte servito. Già Lisetta
 è stata da una nuvola elevata
 ed in questo bel mondo trasportata.
 BUONAFEDE
530Ma ditemi, dov’è Lisetta adesso?
 ECLITTICO
 Vedete là che dorme.
 BUONAFEDE
                                         Oh, poverina!
 Dormi, dormi, mia bella colombina.
 ECLITTICO
 Le vostre figlie poi
 in breve arriveranno ancor fra noi,
535mentre le nostre donne
 hanno ius particolar a questo impero,
 perché va colla luna il lor pensiero. (Parte)
 BUONAFEDE
 Parmi che dica il vero; anzi Lisetta
 ora è meco amorosa, or sdegnosetta.
540Ma eccola, si sveglia.
 LISETTA
 Ohimè! Dove mi trovo?
 Dormo? Sogno? Vaneggio?
 Ohimè! Resto incantata.
 BUONAFEDE
 Lisetta, ben rivata.
545Vedi, sei qui con noi;
 fortunata da ver chiamar ti puoi.
 LISETTA
 Ma dove siam?
 BUONAFEDE
                               Nel mondo della luna.
 LISETTA
 Mi volete burlar.
 BUONAFEDE
                                  No, te lo giuro;
 questo è il mondo lunar, te lo assicuro.
 LISETTA
550Ma qui che far dovrò?
 BUONAFEDE
 Quello che devi far t’insegnerò.
 Tu devi voler bene al tuo padrone.
 LISETTA
 E non altro?
 BUONAFEDE
                          Tu devi
 fargli qualche carezza.
 LISETTA
555Lo sapete, signor, non sono avvezza.
 BUONAFEDE
 Credi forse che quivi
 si faccian le carezze
 colla malizia che si fan da noi?
 Qui ognuno si vuol ben con innocenza
560e sbandita è qua su la maldicenza.
 LISETTA
 (Quanto crede costui!)
 Oh, se fosse così, saria pur bello
 questo mondo lunar.
 BUONAFEDE
                                         Credilo, è tale.
 LISETTA
 Questo mi piace assai.
 BUONAFEDE
                                            Vien qua, Lisetta.
565Dammi la tua manina.
 LISETTA
                                            Oh, signor no.
 BUONAFEDE
 Perché!
 LISETTA
                  Perché non so
 se nel vostro operar vi sia tristizia.
 BUONAFEDE
 Oh, qui tutto si fa senza malizia.
 LISETTA
 Quando è così, prendete.
 BUONAFEDE
                                                Oh, cara mano.
 LISETTA
570Piano, signore, piano.
 Voi me l’avete stretta sì furioso
 che mi parete alquanto malizioso.
 BUONAFEDE
 Io sono innocentino,
 credi, Lisetta mia, come un bambino.
 LISETTA
575Oh caro bambinello!
 (Egli è tanto innocente, quanto è bello).
 BUONAFEDE
 Che dite, che io son bello?
 LISETTA
                                                  Signorsì.
 BUONAFEDE
 Quando lo dite voi, sarà così.
 LISETTA
 (È pazzo più che mai).
 BUONAFEDE
580Via, Lisettina mia,
 datemi un abbraccino.
 LISETTA
                                            Oh questo no.
 BUONAFEDE
 Senza malizia già v’abbraccierò.
 LISETTA
 Quando fosse così...
 BUONAFEDE
                                       Così sarà.
 LISETTA
 Non mi fido.
 BUONAFEDE
                           Pietà.
 LISETTA
585Se pietà mi chiedete,
 malizioso voi siete.
 BUONAFEDE
 Ah, malizia non ho.
 LISETTA
 Ma cosa è quel sospiro?
 BUONAFEDE
                                              Io non lo so.
 
    Non è ver, non ho malizia,
590semplicino è questo cor.
 
 LISETTA
 
    Siete pieno di malizia,
 siete un vero ingannator.
 
 BUONAFEDE
 
    Tu sei quella Lisa bella
 che mi fai provar amor.
 
 A DUE
 
595   Mio tesoro, ahi che moro,
 se non hai di me pietà!
 
 LISETTA
 
    Sei fedele?
 
 BUONAFEDE
 
                           Sei crudele?
 
 LISETTA
 
 Quell’occhietto dice sì.
 
 BUONAFEDE
 
 Quel labbretto dice no.
 
 LISETTA
 
600Vuoi amarmi? Dice sì.
 
 BUONAFEDE
 
 Sei sdegnata? Dice no.
 
 LISETTA
 
 Vuoi lasciarmi? Dice no.
 
 BUONAFEDE
 
 Sei placata? Dice sì.
 
 A DUE
 
    Quel risetto mi consola
605e una dolce tua parola
 rasserena il mio dolore,
 fa il mio core giubilar.