Il mondo della luna, Londra, Woodfall, 1760

 SCENA IV
 
 CLARICE, poi ECLITTICO
 
 CLARICE
 Ecco Eclittico, il mio bell’amorino.
 ECLITTICO
180Adorata Clarice, a voi m’inchino. (Si fanno delle riverenze in caricatura)
 CLARICE
 Obbligata di cuor.
 ECLITTICO
                                    Son tutto vostro;
 v’inchino un’altra volta e a voi mi prostro.
 CLARICE
 Profondamente anche io vi risaluto.
 ECLITTICO
 Gran novità! M’impegno
185che in questo stesso giorno
 il signor Buonafede, vostro padre, (Ride)
 ch’è un solenne baggiano,
 ci unisca in matrimonio di sua mano.
 CLARICE
 Mi fate giubilar. Ma come?
 ECLITTICO
                                                    Il tutto
190vi spiegherò fra poco;
 v’è per tutte le cose il tempo e il loco.
 Spiegatemi un po’ voi, bella, il perché
 tanto verso di me
 il vostro genio inclina.
 CLARICE
195Perché siete un grand’uomo di dottrina,
 perché quando v’avrò, mio caro astrologo,
 tutto nel poter mio,
 voglio imparare a strologare anche io.
 ECLITTICO
 Bella, v’insegnerò
200tutto quello che posso e quel che so.
 Venite qua, carina. (Vuole accarezzarla)
 CLARICE
                                       Oh, è troppo presto.
 Mi fate vergognar. (Oh quanto è lesto!)
 ECLITTICO
 Non fate la ritrosa.
 CLARICE
 Or via, voglio accordarvi qualche cosa.
205Baciatemi la mano.
 ECLITTICO
                                      Oh, bella mano!
 CLARICE
 Perché voi mi piacete
 qualche volta vi fo queste finezze.
 ECLITTICO
 (Oh fortunate pur le mie bellezze!)
 CLARICE
 Ah disgraziati noi! Viene mio padre.
210Astrologo mio caro, andate via.
 ECLITTICO
 (Il male ed il malan che il ciel gli dia).
 Addio, mio ben; pensate che voi siete
 il mio caro, il mio bello,
 il mio amor tenerello,
215mia diva, mia sovrana,
 la mia luna, il mio sol, la mia Diana.
 
    Io ho un vespaio,
 ho un formicaio;
 da capo a piè
220mi sento, ohimè!
 il sangue friggere
 e mille pungoli
 mi stanno al core
 a punzicchiar.
 
225   Il sonno poi
 è per me ito
 ed appetito
 già non ho più;
 or pensa tu
230se vita è questa
 che abbia a durar.