Lugrezia romana in Costantinopoli, Venezia, Valvasense, 1737

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 COLATINO con spada alla mano e detti
 
 Colatino
855Traditor, assassin lasciala star.
 Albumazar
 Cosa vieni importuno
 a rompermi la testa?
 Colatino
 Mia consorte è cotesta,
 non voglio che di lei facci strapazzo;
860o lasciala in sto punto o ch’io t’ammazzo.
 Albumazar
 Se tu dici davvero,
 amico di lasciarla son contento.
 (D’un romano il valor mi fa spavento).
 Colatino
 Mia diletta Lugrezia
865vanne, che salva sei.
 Lugrezia
 Vi ringrazio di core amici dei.
 Ora fremi superbo,
 ch’io qual nochier gionto sicuro al lido
 delle tempeste tue mi burlo e rido.
 
870   Sta il cacciatore
 il cucco insidiando,
 ed egli burlando
 gli dice cu cu.
 
    Così nell’insidie
875che a me tenderai
 delluso sarai,
 fellone, ancor tu.