Il mondo della luna, San Pietroburgo, 1758

 SCENA III
 
 Cavalieri con paggi e staffieri, che portano abiti da travestire Buonafede, e detti. Intanto che i paggi levano le vesti sue a Buonafede e lo vestono con gli abiti capricciosi, si sente una marcia e poi partono
 
 BUONAFEDE
 Come avrò a contenermi?
610Quante gran riverenze avrò da fare?
 ECCLITICO
 Il nostro buon monarca
 non vuol adulatori. Egli è un signore
 ch’è tagliato alla buona e di buon core.
 BUONAFEDE
 E la mia cameriera e le mie figlie
615non verranno con noi?
 ECCLITICO
 Sì sì, verranno poi;
 anzi le nostre donne
 han ius particolare a questo impero,
 perché va colla luna il lor pensiero.
 
620   Voi lo sapete
 come son fatte.
 Ora vezzose,
 tutte amorose.
 Ora ostinate,
625fiere, arrabiate.
 Che? Non è vero?
 Sono lunatiche,
 oh signorsì.
 
    Mutan figura,
630mutan pensiere;
 son per natura
 poco sincere.
 Certo credetemi
 che l’è così.