Lugrezia romana in Costantinopoli, Venezia, Valvasense, 1737

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 LUGREZIA, ALBUMAZAR, poi MIRMICAINA
 
 Albumazar
 Lascia che se ne vada,
 che vuoi far di colui? Tu granda e grossa,
 egli piciolo e magro, in fede mia
 non potrà farti buona compagnia.
 Lugrezia
405Ei solo è ’l mio contento
 e non cerco di più.
 Albumazar
                                     Tu dici bene
 ma sai che finalmente
 da Colatino non puoi aver niente,
 io, gioia mia, se la tua grazia impetro
410io potrò darti la corona e il scetro.
 Mirmicaina
 Come el scetro a culia? Me maraveggio,
 no son mi la reggina?
 No me l’aveu promesso?
 Donca, patron, volé mancarme adesso?
 Lugrezia
415Chi è cotesta sfacciata?
 Albumazar
                                             È un’ignorante
 che non sa che si dica. Olà t’acchetta,
 a Lugrezia mio ben la fronte inchina,
 quest’è, se non lo sai, la tua reggina. (Parte)