Lugrezia romana in Costantinopoli, Venezia, Valvasense, 1737

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 RUSCAMAR e detti
 
 Ruscamar
 Salamelech.
 Albumazar
                         Addio; parla italiano.
 Ruscamar
 Segnor, in questo puntu
110mi aver fatto gran presa, aver trovada
 su spiaggia de mar Bianco
 femena bianca e bella
 con tanto bel musin che parer stella.
 Albumazar
 Dimmi, dove si trova?
 Mirmicaina
115Via sior Albu... No m’arecordo el resto.
 Sì sior Albumazar, via cossa femio?
 Andemio o non andemio?
 Albumazar
 Aspetta ancora un poco, ove si trova?
 Ruscamar
 Star in propria mia casa
120ma star a to commando. Oh se ti vedi
 sta schiava, te prometto
 che Mirmicaina no valer un petto.
 Albumazar
 Ho desio di vederla, è forse questa
 turca come siam noi?
 Ruscamar
                                          No, star taliana.
 Albumazar
125Com’ha nome?
 Ruscamar
                               Lugrezia; e star romana.
 Albumazar
 Vado dunque a vederla,
 s’ella più di costei mi sembra bella
 io rissolvo lasciar questa per quella. (In atto di partire)
 Mirmicaina
 Oe patron se burlemio?
130Andemio o non andemio?
 Albumazar
 Per ora non si può,
 aspetta ancora un poco e tornerò.
 Mirmicaina
 Adesso son in gringola;
 se me scampa la voggia
135pol anch’esser che mi più no ve voggia.
 Albumazar
 Eh non v’è dubbio, allora
 ch’io ti dassi un amplesso
 il tuo core per me saria lo stesso.
 
    Gallinetta che s’adira
140col suo gallo innamorato
 se lo vede sconsolato
 tutt’intorno a lui s’aggira
 cantuzzando cocodè.
 
    Ei la sgrida e la gallina
145al suo gallo umil s’inchina,
 dimandandoli mercé.