Il mondo della luna, Roma, Zempel, 1754 (Civitavecchia)

 Eminentissimo e reverendissimo principe,
    l’alto patrocinio che ci comparte l’animo clementissimo di vostra eminenza ci dà motivo di dedicarle questa burletta, che è destinata al publico divertimento, e col più rispettoso ossequio l’umiliamo a vostra eminenza, quasi accennandole in sì tenue tributo quel molto di cui le siamo debitori per le grazie che benignamente ci ha compartite. Altre ne speriamo dalla innata sua gentilezza, mentre devotamente la supplichiamo di quella che nel cortese gradimento della presente umiliazione confidiamo ottenere; né ad arditezza ascriversi potrà la nostra fiducia, essendo nota al mondo la generosa benignità di vostra eminenza, la quale ci anima a protestarci con profondissima riverenza dell’eminenza vostra umilissimi, devotissimi ed obbligatissimi servitori.
 
    Li publici rapresentanti
    Biagio Antonio Pucitta, Egidio Rossi, visconti
    Lorenzo Ricci, Angelo Scotti, camerlenghi