Carlo Goldoni, Drammi per musica

110 settenari (pezzi chiusi) in I portentosi effetti della madre natura Venezia, Fenzo, 1752

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 89

Io non sapea parlar

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 90

che principiava amar.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 91

Coll’uso di ragion

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 92

crescea la mia passion

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 93

e adesso in questa età

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 94

mi mancano le forze

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 3, 95

ma non la volontà. (Parte)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 171

Se un barbaro costume

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 172

vi toglie all’amor mio,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 173

lascio in balia del nume

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 174

premiar l’infedeltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 175

Tolgo l’odioso aspetto

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 176

ai vostri ingrati lumi

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 177

e in preda al nuovo affetto

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 5, 178

vi lascio in libertà. (Parte con alcuni del seguito)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 378

Donna vi lascio il cor.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 379

Oimè! Che rio dolor!

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 380

Chi mi sa dir cos’è

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 381

questo, che provo in me,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 382

più non inteso ardor?

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 383

Che amabile beltà. (A Cetronella)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 384

Padre pietà, pietà. (A Calimone)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 385

Parente disgraziato. (A Poponcino)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 11, 386

Che disperato amor! (Parte con Calimone)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 491

un certo non so che

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 493

ha risvegliato in me.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 494

Un certo ignoto affetto

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 495

mi fa provar pietà,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 496

lo prova il cor nel petto

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 16, 497

ma intenderlo non sa. (Parte)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 556

Amar senza modestia

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 557

è un far l’amor da bestia.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 558

Vi vuole con l’affetto

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 559

rispetto e civiltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 560

Per voi sarò amoroso,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 561

modesto e rispettoso.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 562

Abbiate del mio foco

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 563

un poco di pietà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 564

Si può far un vezzetto. (Ai loro gesti amorosi Celidoro si sente ardere)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 565

Si può far un risetto.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 566

Si può con tenerrezza

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 567

mirar e sospirar.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 568

Mie belle pastorelle

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 569

abbiate carità. (Vorrebbe abbraciarle)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 570

Modestia.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 570

Rispetto.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 571

Affetto e civiltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 576

Caro bell’idol mio. (Con tenerezza)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 577

Piena d’amor son io.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 578

Unico mio tesoro.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 579

Per te languisco e moro.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 580

Abbi di me pietà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 581

Aimè non posso più,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 582

mi sento venir su

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 583

dal cor un certo caldo,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 584

non posso più star saldo,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 585

il mal crescendo va. (Siede, mostrando di abbraciarle)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 586

Modestia e civiltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 587

(Or ora se ne va).

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 594

Chi può star saldo stia (S’alza)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 595

ch’io non ci posso star.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 596

Modestia.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 596

Non si può.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 597

Rispetto.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 597

Se ne va.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 598

Rispetto e civiltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, I 18, 599

Un poco di pietà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 818

Quell’occhio m’innamora

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 819

e m’ha ferito il cor. (A Cetronella)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 820

Quel labbro mi ristora

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 821

e m’empie il sen d’amor. (A Ruspolina)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 822

In voi mi piace il vezzo. (A Cetronella)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 823

In voi la grazia apprezzo. (A Ruspolina)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 824

Ma so ch’è l’una e l’altra

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 825

un po’ furbetta e scaltra.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 826

Ciascuna la sua parte

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 9, 827

sa l’arte dell’amar. (Parte cogl’armati)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1082

Mio caro, morirò.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1083

Non mi lasciate no.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1084

Lasciarvi non poss’io

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1085

voi siete l’idol mio.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1086

Scegliete questa o quella.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1087

Ciascuna mi par bella.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, II 18, 1088

Mi scalda ognuna il cor.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1216

Vi son delle ragazze

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1217

che sono così pazze

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1218

che chiamano fortuna

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1219

un poco di piacer.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1220

Ma doppo quattro dì

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1221

non dicono così.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1222

L’amore presto passa;

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1223

l’amore non ingrassa.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1224

Se mancano i quattrini,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 3, 1225

l’amore se ne va. (Parte)

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1401

Vorreste ancora voi

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1402

far come fanno tanti,

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1403

con dieci far gl’amanti

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1404

e tutta aver da noi

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1405

la nostra fedeltà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1406

Così anderebbe bene.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1407

Ma questo non conviene.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1408

Ma questo non si può.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1409

Ma dunque che facciamo?

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1410

O tutto o dividiamo.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 7, 1411

Dividere poi no.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 8, 1418

Evviva Celidoro

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 8, 1419

che principe sarà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 8, 1420

E regni con decoro

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 8, 1421

in pace e sanità.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 9, 1432

Evviva Celidoro

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 9, 1433

che principe sarà.

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 9, 1434

E regni con decoro

I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752, III 9, 1435

in pace e sanità. (Scende Celidoro)